Inaugurata lo scorso novembre, la nuova sede di Alcatel-Lucent sorge all’interno del parco tecnologico Energy Park, su un’area di 33.000 mq, di cui 7.000 occupati dai laboratori di ricerca e sviluppo. In una delle palazzine trovano spazio anche gli uffici e le aule training di Alcatel-Lucent University, che è parte di una rete internazionale che gestisce ed eroga corsi di formazione tecnica e manageriale a dipendenti e clienti di tutto il mondo.
IL COMPLESSO. Cinque edifici all’avanguardia, ecosostenibili e di design, nei quali trovano spazio aree ad uso ufficio organizzate in open space, sale meeting pensate per le diverse esigenze e gli spazi comuni, quali un Auditorium modulare che può arrivare ad ospitare 150 persone, un piccolo teatro per 60 persone e una superficie di 600 mq da allestire ad area demo.
Un’intera palazzina ospita i centri di ricerca sulle tecnologie ottiche WDM e di trasmissione su ponti radio, oltre al centro di supporto tecnico sulle reti ottiche, che sviluppano e supportano prodotti destinati ai mercati mondiali. I laboratori sono stati concepiti secondo i più moderni standard, per assicurare la migliore convivenza tra macchina e uomo e, quindi, renderne più semplice l’interazione, in un contesto gradevole.
Le cinque palazzine sono collegate tra loro da una hall centrale che, oltre alla reception e alla control room, ospita sale riunioni formali e informali, aree di attesa, una grande area break e alcuni servizi di supporto, come uno sportello bancario e l’infermeria.
La progettazione architetturale e la distribuzione degli spazi sono elementi che facilitano la collaborazione tra le persone e ottimizzano l’operatività, creando un impatto positivo sia sulle relazioni sociali all’interno dell’azienda, sia sulla produttività.
TECNOLOGIE GREEN. Il comfort dei nuovi ambienti è frutto dell’impiego di impianti all’avanguardia. Oltre a schermature frangisole impacchettabili motorizzate che si regolano in base all’irraggiamento del sole sulla facciata, sono stati realizzati un sistema di controllo dell’aria primaria mediante sonde di CO2 e un sistema di rivelazione fumi ad alta sensibilità.
Le facciate interne sono in cemento TX active e presentano una superficie fotocatalitica in grado di diminuire concentrazioni di sostanze inquinanti, che concorrono alla formazione delle polveri secondarie (in primis gli NOX) e la tossicità relativa delle particelle, andando ad agire sulla parte organica presente nelle polveri.
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