Si sono riuniti oggi, a margine del Mipim (Fiera internazionale del real estate), i comitati associativi 'Industria dei Servizi Immobiliari' e 'Sviluppo Sostenibile' per un focus sui temi dei servizi immobiliari e della riqualificazione sostenibile del patrimonio costruito. Importanti le dichiarazioni da parte del direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi, dell’amministratore delegato della Consip Domenico Casalino e di Paolo Crisafi direttore generale di Assoimmobiliare.
Da anni - ha sottolineato il dg di Assoimmobiliare, Paolo Crisafi -l'associazione si fa portavoce della necessità di riqualificare i centri urbani, nella consapevolezza che la renovatio urbis rappresenti, sia un’occasione di rilancio dell’attività immobiliare, con effetti positivi sull’intera economia, sia di ammodernamento delle infrastrutture del Paese, con una forte funzione sociale.
COME RIMODERNARE. Tra le prime esigenze legate all’ammodernamento delle città, vi sono gli interventi in materia di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica.
In questo contesto Assoimmobiliare promuove l’adozione di strumenti contrattuali moderni, quali l’EPC - Energy Performance Contracts, in cui proprietà gestore e conduttore partecipano dei risparmi generati dalla messa ad efficienza degli stabili, invogliando quindi, la proprietà verso strategie di riqualificazione, così come i Green Leasing Contracts, meritori anch’essi di conciliare gli interessi delle due parti.
CONSIP SULLE GARE AI SERVIZI AGLI IMMOBILI. Durante l'incontro è poi intervenuto anche l'a.d. di Consip, Domenico Casalino.
Le gare Consip per i servizi agli immobili pubblici sono una realtà profondamente radicata in Italia da oltre dodici anni. Mentre le stazioni appaltanti non qualificate continuano a bandire gare al prezzo più basso, deleterie per le imprese e per la Pubblica Amministrazione, la logica del contratto a prestazione caratterizza le più importanti convenzioni Consip in questo settore.
Nelle gare di Facility Management, Servizio integrato energia e Multiservizio sanitario le gare Consip premiano la qualità, l’efficienza e la capacità di innovazione offerta dalle imprese, attivando efficienza per le amministrazioni, e dunque riduzione dei costi storici dei servizi. La chiave di volta del successo di Consip è la qualità dei bandi di gara, che garantiscono contemporaneamente alti livelli di servizio, la remuneratività delle commesse e l’efficienza della PA; una qualità che può essere garantita solo dall’esperienza e dalla competenza professionale di una centrale di committenza, in grado di realizzare gare complesse e introdurre strumenti contrattuali innovativi, che spesso le singole amministrazioni non sono in grado di gestire.
IL PARERE DEL DEMANIO. Un pensiero simile è stato espresso anche dal direttore dell'Agenzia del Demanio, Roberto Reggi.
Per favorire ulteriormente queste attività, utilizzando anche strumenti finanziari immobiliari, il Ministero dell'economia e delle finanze ha, inoltre, costituito la Società di Gestione del Risparmio Invimit, alla quale è stato assegnato il ruolo di "cerniera" tra soggetti pubblici proprietari di immobili e mercato, attraverso investimenti diretti e indiretti mirati a ridurre il debito pubblico e generare economie di scala crescenti sul territorio. Altro attore primario in questo ambito è la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che svolge anche un ruolo attivo di consulenza e supporto agli Enti Territoriali nel processo di valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, nonché attraverso Cassa Depositi e Prestiti Investimenti SGR (CDPI) acquisisce immobili degli Enti pubblici che saranno valorizzati e collocati sul mercato.
CONTRATTO DI RENDIMENTO ENERGETICO. La Direttiva 2012/27/UE definisce Energy Performance Contracting
(EPC) come: “contratti di rendimento energetico”, accordi contrattuali
tra il beneficiario e il fornitore di una misura di miglioramento
dell’efficienza energetica, verificata e monitorata durante l’intera durata
del contratto, laddove siano erogati investimenti (lavori, forniture o
servizi) nell’ambito della misura in funzione del livello di miglioramento
dell’Effcienza energetica stabilito contrattualmente o di altri criteri
di prestazione energetica concordati, quali i risparmi finali.
Attualmente, nel nostro sistema, alcuni elementi caratteristici del
contratto EPC sono inseriti nei contratti Energy plus. In particolare,
dall’allegato tecnico per l’affidamento del servizio integrato
energia per le Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell’art. 26
Legge n. 488/1999 e s.m.i. e dell’art. 58 Legge n. 388/2000 redatto
da Consip, si stabilisce che “La Convenzione Servizio Integrato
Energia prevede l’affidamento ad un unico Gestore, di seguito
l’Assuntore, del Servizio Energia, ovvero tutte le attività di gestione,
conduzione e manutenzione degli impianti termici, compresa
l’assunzione del ruolo di Terzo Responsabile, e di tutti gli impianti
ad essi connessi. Al Servizio Energia e possibile aggiungere
la gestione, conduzione e manutenzione degli impianti di
climatizzazione estiva e degli impianti elettrici. Il Servizio prevede,
inoltre, la fornitura del vettore energetico termico e può altresì
prevedere la fornitura del vettore energetico elettrico, oltre
all’implementazione degli interventi di riqualificazione e di
efficientamento energetico del sistema edificio/impianto.”
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SUI CONTRATTI EPC SULLE TIPOLOGIE AFFINI